giovedì 31 ottobre 2013

Mappa introduttiva del capitolo 3 "Le grandi migrazioni barbariche" - da consultare


Schede per il ripasso di geografia-da stampare e completare 1^C

Travate delle schede con delle tabelle da riempire per ripassare i primi due capitoli di geografia in vista del compito. Per mercoledì 6 compilate solo l'unità 3. Poi potete evidenziare con colori diversi le informazioni e attaccate le schede sul quaderno.
Se cliccate sulle immagini avete un file che non potete modificare ma potete stampare; se volete compilare la scheda al computer, scaricate i file usando i link a fine pagina.






giovedì 24 ottobre 2013

Compito per venerdì 8 novembre sul film STELLE SULLA TERRA

Dopo aver visto il film, rispondete alle seguenti domande:

a. Comprensione:
  1. Ishaan Nandkishore Awasthi è un bambino di otto anni con grandi difficoltà a scuola. Quali motivazioni trovano gli insegnanti e i genitori? Qual è la vera causa del suo insuccesso scolastico?
  2. Come vive Ishaan i continui rimproveri e la decisione dei genitori di inscriverlo al collegio?
  3. Perché Ishaan diventa molto amico di Rajan Damodran?
  4. In che modo il nuovo maestro d'arte Ram Shankar Nikumbh  riesce a far uscire il bambino dalla depressione?

b. Approfondimento:  

Consulta questo opuscolo on-line  La dislessia spiegata ai ragazzi e questo video video: la dislessia spiegata ai ragazzi dove troverai le risposte a queste domande:



  1. Che cosa vuol dire D.S.A?
  2. Quanti e quali tipi di disturbi dell'apprendimento esistono?
  3. Cosa può fare un bambino D.S.A. per superare le sue difficoltà?
  4. Molte persone famose sono o erano dislessiche (consulta eventualmente questo video ). Puoi fare qualche esempio? Questo cosa significa?
  5. Conosci un tuo compagno dislessico? Com'è la sua esperienza scolastica? Confrontala con quella del protagonista del film.


Preparazione al compito sulla favola - 1^C per lunedì 28 ottobre

Fare almeno una delle seguenti tracce in preparazione del compito di lunedì:

1. Inventa una favola che abbia come morale uno dei seguenti proverbi, oppure disegna un fumetto che la illustri::

- Se corri dietro a due lepri non ne acchiappi nessuna (Germania)
- Saggia è la giraffa: non si fa sentire ma vede lontano (Tanzania)

2. Utilizzando le seguenti parole, nella stessa sequenza in cui ti vengono proposte, scrivi una favola oppure un fumetto che la illustri:

Coccodrillo, ramo, pozzanghera, rana, pietra, pianto.

3. Non solo gli  animali delle fiabe si comportano come uomini; anche gli uomini possono essere paragonati agli animali. Immagina una la scuola-foresta abitata da alunni che nei comportamenti e nelle abitudini possono ricordare degli animali.
Partendo dagli spunti che seguono, prova ad inventare un ritratto di un abitante della scuola-foresta, senza dimenticare di specificare la famiglia, il nome scientifico dell'animaletto.

-La bimba-polpo - si mimetizza per sfuggire alle interrogazioni
-Il bimbo-drago - prende subito fuoco

4. Inventa una favola inspirata al quadro di Rousseau Zingara che dorme in cui compaiano gli elementi raffigurati nel dipinto. Prima di iniziare osserva bene l'immagine e poniti alcune domande (Perché il leone non divora la zingara? Perché sulla sabbia non si vedono le impronte lasciate dalla donna?)

domenica 20 ottobre 2013

Giochi in preparazioni delle Olimpiadi di ortografia

Qualche suggerimento per il ripasso delle principali regole ortografiche e per scaldare i motori in vista delle Olimpiadi....

http://www.capitello.it/ilgiocoeleregole/sos.html#6/44

Come scrivere un riassunto

Come fare il riassunto


1. Il primo passo consiste nel leggere attentamente il testo e cercare le parole che non si conoscono sul dizionario;

2. Successivamente si divide il testo in sequenze. Il termine sequenza deriva dal linguaggio
cinematografico e sta ad indicare una parte del testo che possiedono compiutezza narrativa, cioè che hanno un senso compiuto.
Come si fa ad individuare le sequenze?
Non esistono regole fisse, tuttavia è necessario che ogni sequenza individuata sia autonoma nel significato e che il passaggio da una sequenza all'altra costituisca una progressione nello svolgimento della vicenda.
Spesso sono i capoversi a segnare il confine tra le sequenze, ma più indicativi in questo senso
sono:

• la comparsa di nuovi personaggi
• il cambio del luogo in cui si svolge la scena
• un salto (in avanti o indietro) nel tempo
• l’inserimento di un dialogo (sequenze dialogiche)
• l’inserimento di una riflessione da parte dei personaggi o del narratore (sequenze riflessive o
ideative)
• l’inserimento di una descrizione, sia essa di luoghi o di personaggi o addirittura un excursus
storico (sequenze descrittive)
• l’inserimento di una narrazione (sequenze narrative o dinamiche).

3. Si dà un titolo ad ogni sequenza
4. In fine si procede a creare un testo servendosi dei titoli individuati.

Nel raccordare le sequenze usiamo dei connettivi (perché, dopo di che, perciò) e dei sinonimi per evitare ripetizioni.

E’ fondamentale ricordare che:

• nel riassunto devono essere evitati i discorsi diretti e i dialoghi
• se il testo da riassumere è scritto in prima persona ( chi scrive dice "io mi trovavo in una foresta oscura...), il riassunto dovrà essere organizzato in terza persona, utilizzando frasi di questo tipo: “ il protagonista si ritrova in una selva oscura";
• non si deve mai intervenire con giudizi personali, ossia bisogna produrre un testo il più possibile oggettivo.


Sintesi brevissima:

 Per svolgere una sintesi brevissima è sufficiente rispondere a cinque domande ( le cinque W: who, why, when, what, where) e poi formulare una o due frasi includendo le informazioni essenziali.

CHI? chi sono i personaggi
CHE COSA? qual è l’argomento
PERCHE’? i motivi dell’azione
DOVE? il luogo in cui avviene l’azione
QUANDO? il tempo dell’azione
COME? lo svolgimento dei fatti e la conclusione

GIOCHI DI GEOGRAFIA

Ecco alcuni siti dove potrete trovare giochi geografici con cui divertirvi:


http://www.giochi-geografici.com/
http://www.loescher.it/librionline/risorse_punticardinali/download/interattivo/start.html

venerdì 18 ottobre 2013

Riscrivere una favola- da consultare- 1^C

 Mercoledì in classe ci eserciteremo a riscrivere una favola. Nel frattempo vi lascio alcuni illustri esempi che vi potranno ispirare.

Il lupo e l'agnello, Fedro

Un lupo e un agnello, spinti dalla sete, si ritrovarono a bere nello stesso ruscello. Il lupo era più a monte, mentre l'agnello beveva a una certa distanza, verso valle. La fame però spinse il lupo ad attaccar briga e allora disse: "Perché osi intorbidarmi l'acqua?"
L'agnello tremando rispose: "Come posso fare questo se l'acqua scorre da te a me?"
"E' vero, ma tu sei mesi fa mi hai insultato con brutte parole".
"Impossibile, sei mesi fa non ero ancora nato".
"Allora" riprese il lupo "fu certamente tuo padre a rivolgermi tutte quelle villanie". Quindi saltò addosso all'agnello e se lo mangiò.
Questo racconto è rivolto a tutti coloro che opprimono i giusti nascondendosi dietro falsi pretesti.


L'AGNELLO PRUDENTE



- Che ne pensi de me?
Chiese un Lupo a l’Agnello.
Naturalmente, quello
se n’uscì con un beee…
- Spieghete mejo, sbrighete…-.
- Ah, - dice – no davero!
Me sento troppo debole
pe’ diventà sincero-.



“ LA CICALA E LA FORMICA “
La Cicala che imprudente
tutta estate al sol cantò,
provveduta di niente
nell’inverno si trovò,
senza più un granello e senza
una mosca in la credenza.
Affamata e piagnolosa
va a cercar della Formica
e le chiede qualche cosa,
qualche cosa in cortesia
per poter fino alla prossima
primavera tirar via:
promettendo per l’agosto,
in coscienza l’animale,
interessi e capitale.
La Formica che ha il difetto
di prestar malvolentieri,
le dimanda chiaro e netto:
- Che hai tu fatto fino a ieri?
- Cara amica, a dire il giusto
non ho fatto che cantare
tutto il tempo. – Brava, ho gusto;
balla adesso, se ti pare.
(Favola Jean de La Fontaine)

“ ALLA FORMICA “
Chiedo scusa alla favola antica,
se non mi piace l’avara formica.
Io sto dalla parte della cicala
Che il più bel canto non vende, regala.

(Favola Gianni Rodari)





Mappa concettuale sulla crisi dell'impero romano- 1^C

Mappa da consultare, modificare e stampare qualora qualcuno non l'abbia copiata in classe


La crisi dell'impero romano (III-IV secolo)


Buon lavoro.

mercoledì 16 ottobre 2013

Stelle sulla terra, Regia di Aamir Khan (2007)

Chi era assente sabato, può trovare il film che abbiamo visto in classe cliccando su questo link.Stelle sulla terra.
Finiremo di vedere l'ultima mezz'ora venerdì e ne parleremo in classe.


domenica 13 ottobre 2013

Documentario sulla storia della Colonna Traiana - 1^ C

In uno di questi piovosi pomeriggi che ci sta regalando la stagione, se qualcuno volesse approfondire la storia della colonna Traiana, potrebbe vedere questo documentario di Alberto Angela sull'argomento e poi riferirne brevemente alla classe gli aspetti più interessanti .

documentario sulla colonna Traiana

Buona visione.

Consigli per l'esposizione.

La preparazione:
 a) Il contenuto
-Prevedere un intervento di circa 10-15 minuti perché l'attenzione dopo un quarto d'ora si abbassa;
-Selezionare le cose da dire: scegliere quelle che posso risultare più interessanti per il proprio pubblico (evitare troppi dati e date per non annoiare);
-Fare una scaletta degli argomenti, suddividendo l' intervento in:

  1. - una parte iniziale: presentazione dell'argomento riassunto nei sui elementi essenziali; presentazione del lavoro svolto che avete fatto per approfondirlo;
  2. -una parte centrale: descrivi l'argomento studiato, puntando l'attenzione sugli aspetti più salienti che possano appassionare la curiosità di chi ascolta e spiegando perché sono importanti per te;
  3. -finale: convincere l'uditorio della nostra tesi, cioè se l'argomento è interessante o meno e perché.


Buttare giù una traccia scritta (circa una pagina battuta al computer), suddividendo il testo i piccoli paragrafi così da aiutare la memorizzazione;
b) La forma
-Usare un vocabolario semplice ma non trascurato;
-La lingua orale permette più libertà rispetto a quella scritta, quindi potete usare frasi brevi, idiomatiche e anche frasi riempitive  (come vi dicevo, vediamo, per ritornare a quanto detto all'inizio) che servono a chi parla ad avere  il tempo di ricordare qual è l'argomento successivo e a chi ascolta a comprendere meglio il vostro intervento e le relazioni logiche tra le varie parti;
-Usare frasi ad effetto, aneddoti, battute divertenti aiuta a mantenere viva l'attenzione del pubblico.



L'esposizione:
-Provare a ripetere (mai leggere, altrimenti il pubblico non si interesserà più all'intervento) eliminando errori o apportando migliorie, tagliando alcune parti;
-Guardare negli occhi tutto l'uditorio e sorridere, serve ad instaurare un rapporto positivo con chi ci ascolta;
-Non incrociare le braccia o mettere le mani in tasca: denota un atteggiamento di chiusura e insicurezza;
-Usare qualche immagine può essere di aiuto.

 P.S. Questo schema (con qualche modifica) è valido anche per preparare la presentazione alla classe del vostro libro preferito. Inizieremo prossimamente quest'attività, quindi chi vuole può iniziare.

Buon lavoro


martedì 8 ottobre 2013

Domande guida di geografia - 1^C e 1^D

Di seguito trovate delle domande che vi prepareranno alla verifica orale di geografia.
Provate a rispondere oralmente o meglio per scritto.
Vi suggerisco per il ripasso di utilizzare anche la mappa concettuale che si trova a fine capitolo (p. 32) da integrare, personalizzare (con la matita!) o anche copiare sul quaderno.


Introduzione (pp. 2-7)
Cosa significa geografia?
Cosa studia la geografia?
Da quali operazioni è costituito il metodo geografico?

Gli strumenti del geografo ( pp.31)
Come ci si orienta nello spazio?
Quali sono i punti cardinali? Usa l'etimologia per ricordare il loro significato?
Cos'è la bussola e come funziona.
Cos'è una carta geografica?
Perché è "approssimata"?
Perché è simbolica?
Perché è ridotta?
Perché è orientata?
Quando una carta è a piccola scala? quando a grande scala?
Quali tipi di contenuti rappresentano le carte?
A cosa serve il reticolato geografico?
Cosa sono i paralleli? Cos'è la latitudine e come si misura?
Cosa sono i meridiani? Cos'è la longitudine e come si misura?
A cosa servono tabelle e grafici? Quali tipi di grafici conosci?





Prima interrogazione di storia

Impariamo ad imparare.

Per studiare bene occorre stare attenti in classe, prendere appunti e cogliere i suggerimenti di studio dei professori.
A casa, preferibilmente il pomeriggio stesso, rileggi attentamente gli appunti e le pagine assegnate, una o più volte, a seconda delle tue necessità.
Sottolinea le parti più importanti (questo passo lo facciamo per il momento in classe) o appunta al lato del paragrafo le parole-chiave.
Realizza uno schema riassuntivo (una mappa come abbiamo fatto in classe ad esempio) oppure una sintesi scritta.
Infine prova a ripetere gli argomenti a voce alta. Puoi utilizzare un registratore oppure studiare con un amico. Se vuoi, una volta  preparato, ripeti la lezione ad un adulto, ma solo alla fine.

Ecco qui di seguito alcune domande guida che vi saranno utili per prepararvi all'interrogazione di storia.
Potete consultare anche le mappe che abbiamo costruito insieme.
Provate a rispondere.

Storia:

Cosa studia la storia?
Quando inizia la storia?
Quali sono gli strumenti dello storico?
Quale periodo storico studierai quest'anno?

Quando nasce e tramonta la civiltà greca?
Dove collochi geograficamente tale civiltà?
Quali civiltà precedettero lo sviluppo delle poleis e che caratteristiche avevano?
Cosa è la polis? Quali furono le più importanti?
Cosa significa democrazia, repubblica e oligarchia?
Descrivi la religione greca.
Abbiamo sintetizzato alcune fasi principali della storia greca (la nascita della polis; lo scontro con i Persiani; lo scontro tra Sparta e Atene; la perdita dell'indipendenza delle poleis e la conquista macedone): illustrale brevemente.
Qual è l'eredità culturale greca?

Quando nasce e tramonta la civiltà latina?
Dove collochi geograficamente tale civiltà?
Come era organizzata la società? Come si è evoluta?
Quali sono le caratteristiche principali della religione romana?
Come era organizzato l'esercito e come si è trasformato?
Abbiamo sintetizzato alcune fasi principali della storia di Roma (Monarchia; Repubblica; Impero): illustrale brevemente.
Qual è l'eredità culturale che ci hanno lasciato i romani?




Chi inizia bene....da consultare

Iniziamo l'anno nel migliore dei modi.

Il passaggio dalle elementari alle medie può risultare complesso: tante materie, tanti professori e una mole di compiti e di studio maggiore rispetto a prima.
In classe vi avevo elencato alcune regole d'oro per studiare bene:

1. Concentrati: trova un luogo tranquillo dove fare i compiti e studiare dove non ci siano elementi di distrazione. Quindi spegni la tv, il telefono, la radio e metti sul tavolo solo ciò che ti serve. L'ordine materiale rispecchia anche quello mentale. 
è bene avere sempre a portata di mano un vocabolario cartaceo o digitale.

2. Pianifica e organizzati: consulta il diario e stabilisci cosa devi fare e quanto tempo ti è necessario.
 Inizia dalle materie o argomenti più impegnativi. Difficilmente avrai da fare compiti per il giorno dopo, quindi non ridurti all'ultimo momento.

3.Separa il tempo di studio dalla pausa merenda: non pretendere di fare più cose contemporaneamente.

4. Studiare ogni giorno per non ridursi a fare delle "scorpacciate" di pagine il giorno prima della verifica.

5. Preparare con cura la cartella la sera prima: portare sempre il quaderno ad anelli e i libri qualora ci siano degli esercizi da fare sul libro. Se non ci sono esercizi sul libro, potete mettervi d'accordo con il compagno di banco per avere una cartella più leggera. Fatevi uno schema da attaccare sulla scrivania dove avete tutte le materie e tutti i libri corrispondenti da portare così non vi potrete sbagliare.

6. Ascoltare attentamente il professore quando assegna i compiti: se non siete sicuri potete controllare sul registro oppure chiedere il numero di telefono o la email di un compagno, avendo cura di non telefonare sempre e solo ai soliti noti!


Ecco il nostro orario interno:




domenica 6 ottobre 2013

Ecco le due mappe che abbiamo preparato insieme per ripassare i greci e i romani.
Cliccate sui due link e vi si aprirà una schermata di dropbox; cliccate quindi scarica: GreciRomani
Le mappe sono da personalizzare, modificare e arricchire o semplificare.
Provate poi a ripetere a voce alta e lentamente.
Buon lavoro!