lunedì 3 febbraio 2014

Cosa penso mentre volo, Ferlito

Carlotta Ferlito autrice e protagonista del libro, nasce a Catania e cresce a Milano. Inizia a praticare ginnastica molto presto, all’età di quattro anni e nel giro di poco tempo passa all’attività agonistica.
All’età di dodici anni parte per Milano per continuare con la sua attività e per inseguire il suo sogno: partecipare alle Olimpiadi. Si impegna e si allena molto con le sue compagne al Centro Tecnico Federale di Milano. Carlotta è una ragazza molto testarda e determinata a raggiungere l’obiettivo che si è imposta, infatti i suoi allenatori fanno fatica a relazionarsi con lei. Ha una vita complicata perché tutte le mattine si alza alle sette e mezza, inizia l’allenamento alle nove, alle dodici fa una piccola pausa pranzo, alle tredici e quarantacinque rincomincia l’allenamento, alle quattro e un quarto si rilassa facendosi una doccia calda, alle quattro e mezza lezione privata con gli insegnanti, alle sette e mezza cena, alle otto in camera a fare i compiti e alle dieci a letto a dormire per poi ripartire la mattina successiva. Giornate veramente impegnative per una ragazzina della sua età. Ogni giorno si allena per nuove gare e si prepara a conoscere le nuove rivali. Ha affrontato tante gare, andate bene e male, ha partecipato alle olimpiadi giovanili di Tokyo e Berlino. E dopo tanto impegno, disciplina, fatica e tante medaglie nei campionati internazionali, all’età di diciassette anni riesce finalmente a coronare il suo sogno le OLIMPIADI DI LONDRA, dove con la squadra italiana si è classificata settima nella finale a squadre un traguardo mai raggiunto da altri team italiani. Carlotta è diventata Campionessa Italiana di Ginnastica Artistica dopo Vanessa Ferrari. Nonostante sia lontana chilometri e chilometri è molto legata alla sua famiglia, si sentono spesso al telefono e i genitori di Carlotta, insieme ai fratelli, vanno sempre a vedere le sue gare anche nelle città più lontane.

La lettura è stata per me appassionante, piacevole ed interessante. Il libro mi ha insegnato alcune cose: bisogna andare sempre avanti qualunque cosa accada, non arrendersi mai, rialzarsi sempre, se si sbaglia non importa si riprova, ognuno di noi deve seguire il proprio sogno perché con impegno e fatica si può raggiungere, basta fare dei piccoli passi alla volta. Ne consiglio la lettura a tutte quelle persone appassionate di ginnastica e non, a coloro che sono curiosi e vogliono scoprire segreti su Carlotta, che vogliono coronare il proprio sogno e soprattutto lo consiglio a tutte le ragazzine che amano Carlotta.

E.


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