GAUDENZIA
-Gloria
del Palio-
Questo libro è stato scritto da
Marguerite Henry e illustrato da Lind Ward.
Il genere del libro è una biografia di
Giorgio Terni, storico fantino del Palio di Siena e della cavallina
Gaudenzia.
Il libro si svolge nel secolo
scorso in un ambiente color mattone antico e giallo tufo,
caratteristico del paesaggio della Siena paliesca.
I personaggi secondari sono la mamma,
il babbo, il fratello Emilio e Teria, la sorella, ma anche i loro
aiutanti senesi come il Dott. Celli, il capo-vigile e tutta la
Famiglia Ramalli.
Il libro è narrato in terza persona
dalla scrittrice.
La trama racconta di Giorgio Terni che,
sin da piccolo, nel suo piccolo paese della maremma, comincia a
sognare di diventare un fantino di Siena. Viene osservato dal Signor
Ramalli, un contradaiolo delle Chiocciola, orgoglioso di lui per la
sua bravura a cavallo.
Giorgio, non appena arrivato a Siena, conobbe una cavalla con un particolare tic nervoso, un mezzo-sangue
arabo di color bianco lucente, che lui chiamera “Farfalla”
stringendo con lei una specie di alleanza.
All’inizio partecipano a molte corse di
provincia fino a che un giorno, a causa di una scazzottata fra lui ed
un palafreniere, fece la conoscenza del Capitano del Nicchio. Egli
gli propose di correre per la sua contrada ma le cose non andarono
molto bene visto che il cavallo che montò ebbe un incidente alla
curva di San Martino e morì.
Corsero ancora insieme nella Pantera ma le cose
non miglioravano. Ma al loro terzo e quarto palio vinsero con l’Onda
e con il Nicchio ottenendo, lui, il soprannome di “Vittorino”
ovvero” piccolo vincitore” e Farfalla il nome Gaudenzia ovvero
“Gioia di Vivere”.
Entrambe vinsero ancora anche
separatamente, ma segnarono comunque la storia del Palio con i loro
trionfi e con il loro legame di amicizia.
La storia segue in ordine cronologico
la vita del personaggio e dei pali corsi insieme alla sua
“Gaudenzia”.
Lettura appassionante e scorrevole, da
consigliare a tutti i bambini interessati alla storia del Palio di
Siena.
A me ha aumentato la passione per i
cavalli e per la corsa più bella di sempre.
L.
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