Autore: Isac Asimov
Genere: racconti horror e fantascienza
Epoca: 1800 circa
Ambiente: Georgia (Russia)
In questo libro sono raccolte diverse storie di fantasmi, fantasmi di tutti i tipi: quelli dispettosi,quelli vagabondi ,quelli che avvertono i pericoli.……
Le storie sono ambientate quasi tutte in luoghi spettrali ed inquietanti, alcune per strade buie e desolate,altre nei boschi umidi e scricchiolanti,o in case disabitate e infestate da strani rumori e addirittura una vecchia scuola frequentata da insolite presenze.
L'autore Asimov ritiene che anche il più scettico avrebbe difficoltà a trascorrere una notte in quelle circostanze,ed è proprio lui il narratore di queste storie da brivido.
Quella che mi è piaciuta di più e quella del vagabondo sulla strada di Brighton,che capisce di essere morto quando incontra un ragazzo zoppicante che gli tiene un po' compagnia ,anche lui morto.
Il ragazzo comincia a tossire per colpa del fumo di sigaretta,passa un dottore che lo porta in ospedale,chiedendo al vagabondo se voleva un passaggio,ma lui preferisce camminare e gli dice che si sarebbero incontrati dopo Reigate.
Tre chilometri dopo Reigate il vagabondo ritrovo'il ragazzo,lui era sbalordito e gli chiese della sua polmonite,il giovane rispose che la mattina era morto in ospedale e che gli era già capitato per ben sei volte.
Questo libro e'stato per me una lettura appassionante e allo stesso tempo faticosa, lo consiglio a tutti.
G.
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